sabato 14 gennaio 2012

Circeo, più che da periplo era da surf










Giornata impegnativa oggi. All'appuntamento, a Torre Paola, belle onde di scaduta di libeccio. Vento attivo da levante. Siamo in sette, confidando nel fatto che il mare dovrebbe calmarsi decidiamo lo stesso di tentare il periplo. In realtà, appena superata la torre, il vento da levante, rimbalzando non si sa come sul monte ce lo troviamo in faccia, assieme alle onde di libeccio che ancora sono ben lungi dall'essere finite e producono contro la roccia la loro bella lavatrice. Dopo un paio di chilometri un rovesciamento con successivo bagno e salvataggio ci spingono temporaneamente a ripiegare in spiaggia per far rifocillare e riscaldare il naufrago. La scaduta si sta esaurendo. In cinque ripartiamo verso il monte. C'è però molta corrente e vento contrario che abbassano di molto la nostra velocità. Arrivati al faro sono quasi le 14.00. Più di un'ora per fare 3 chilometri. Decidiamo di rientrare. Ovviamente con il mare in poppa si vola. Bella giornata, in cui, ognuno di noi ha fatto le sue esperienze. Alla prossima.

3 commenti:

giancarlo ha detto...

Si,
bella giornata, come dicevo in acqua a qualcuno non si finisce mai di imparare in mare! Una cosa l'ho imparata anni fa: quando il mare è mosso si esce in gruppo, così ci si diverte lo stesso e si traggono insegnamenti preziosi per tutti...e si impara senza correre troppi rischi. Bella idea Errico, ripeteremo in condizioni migliori!

Marco Pasquali ha detto...

Grande Errico !!! spero la prossima volta che organizzate un'altra uscita di unirmi a voi...purtroppo solo ora sto leggendo il blog.
Bye MArco

Francesco ha detto...

Grazie Errico bella pensata, un saluto anche a Massimiliano.