Ennesima giornatona di questo incredibile "inverno" in kayak. Oggi siamo arrivati alla grotta delle Capre dove siamo sbarcati e da buoni canoisti solitari ne siamo rimasti sopraffatti dalla immensità della volta. Ancora una volta il promontorio ci ha sorpreso. E' proprio vero, la natura non stanca e non annoia mai, un toccasana per la mia psiche e per i miei pochi (ma buoni) neuroni.
Il soffice sbarco
L'incredibile volta con riflesse le pozze di acqua (quelle vicine ai kayak)
Mimmo sempre più astronauta
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