lunedì 30 giugno 2014

Corsi base

 Salvatore, l'eroe di turno

L'acqua calda e cristallina di Sabaudia 

 La concentrazione prima dell'uscita bagnata

La manovra eseguita in modo perfetto

domenica 15 giugno 2014

Di ritorno dalla Sardegna

Oggi Mimmo e Marco, accompagnati da Cristiana, lasciavano ancora nell'aria un odore di mirto. A parte gli scherzi si leggeva sulle loro facce la soddisfazione di avere pagaiato da Arbatax ad Olbia e di avere esplorato uno dei tratti più belli del Tirreno. Per il resto oggi mare rafficato e una simpatica onda a volte frangente lungo il litorale. Commovente, da Carramba che sorpresa, l'incontro tra il mentore (Alberto) e l'allievo (Marco). Peccato che non ci siano le foto di questo struggente momento.

 Ci siamo scambiati i kayak


venerdì 13 giugno 2014

Bolinus brandaris e Aplysia punctata

Durante le ultime pagaiate sono sempre stato fortunatamente in compagnia di numerosissimi sconcigli e diverse monache di mare. Verrebbe da dire animali strani ... Mai quanto quelli che frequento ahimè (sfortunatamente) nell'ambiente lavorativo scolastico, assai meno equilibrati ed "eleganti".



 La monaca di mare 

I numerosissimi sconcigli 

giovedì 12 giugno 2014

"Vecchie facce", grotte, preghiere = una vera giornata di stacco

Ieri vecchie facce a Sabaudia all'interno di millenari pertugi. In breve un giorno di stacco e di serenità che solo chi va in kayak può capire.


La prima "vecchia faccia" ...

...  e la seconda ...

Uno splendido gioco di luce in grotta.

Pertugi...

...

Mare perfetto per l'esplorazione dei giardini di roccia.

Infine la preghiera del kayaker claudicante.

martedì 3 giugno 2014

Recreational ... non così male!

In giro si vedono kayak dalle linee sempre più accattivanti, performanti e alla fine belli! Rimangono delle imbarcazioni "di arrivo" per pagaiatori già di un certo livello disposti a spendere dai 2000 Euro in sù. A mio modo di vedere per l'avvicinamento al nostro mondo i bistrattati "plasticoni" rimangono fondamentali per il primo approccio. Sto avendo in questi giorni la possibilità di organizzare escursioni per neofiti totali su kayak recreational devo dire comunque ben studiati, curati nella seduta, con puntapiedi regolabili a pettine e gavone stagno. La loro manovrabilità e "discreta" velocità consentono a chi non è mai salito in canoa di innamorarsi del kayak e capirne le potenzialità. Sarebbe ora di smettere di disprezzare i plasticoni ...

Katia, Cristiana e Rita hanno apprezzato i recreational e hanno scoperto un nuovo mondo!

domenica 1 giugno 2014

Un bell'allenamento

Passare dalle paciose acque del lago a quelle più movimentate di un promontorio come il Circeo rappresenta un bell'allenamento non solo fisico ma anche mentale, soprattutto quando si è in compagnia di altri kayakers. Oggi ho pagaiato con Lorenzo, anche lui forte nella pagaiata (voto 8) ma a completo digiuno di qualsiasi altra linea di sicurezza. Essendo un ragazzo che svolge diverse attività all'aria aperta, mi è piaciuta la sua consapevolezza di quanto appena espresso e questo sicuramente lo aiuterà a diventare ancora più "sicuro" nel breve periodo.
Il mio minireval si conferma come un kayak divertente, manovriero e con poca stabilità primaria, quindi "pessimo" per scattare fotografie. O sono io che con il tempo sono sempre più contratto?

 Stretching con Zannone, Ponza e Palmarola sullo sfondo